Puttana d'élite Ariel. troie anziane italiane
La ragazza dai capelli rossi Ariel, che lavora come prostituta d'élite, era l'unica a non troie anziane italiane servire un cliente abituale della sua organizzazione. Altre ragazze si rifiutano completamente di andare da lui, ma nessuno parla mai dei loro clienti. La puttana, in completa ignoranza, si reca nell'appartamento del cliente, che si scopre essere un bell'uomo dalla pelle scura e un bel corpo muscoloso. Si toglie sbalordita gli abiti da lavoro, composti da gonna, maglietta e golf, diventa un cancro e aspetta la banale continuazione, che le fanno più volte al giorno. L'uomo di colore ha subito screditato il culo della troia, piantandoci la sua grossa verga dura. La ragazza ebbe solo il tempo di strillare e stringere il lenzuolo su cui giaceva tra le mani. Il proshmandovka non aveva mai visto fighe così grandi, non era solo poco più degli altri, superava chiaramente il pene standard in lunghezza, spessore e intensità della pulsazione. Il tizio, come un orologio, ha iniziato a friggere la bestia dai capelli rossi, che si sentiva con lui come un adolescente inesperto, che cercava di respingere le mani di uno stupratore. La ragazza ha preferito finire con un pompino, prendendo a fatica in bocca una grossa testa rosa di un pene nero.